Oggi ti propongo un esercizio di scrittura per conoscerti meglio e imparare ad amare te stesso con i tuoi pregi e difetti.
Ebbene sì, sembra semplice, ma non lo è, eppure amare i propri difetti è fondamentale per accettare sé stessi e gli altri e vivere in armonia. Se è il tuo obiettivo, questo esercizio di scrittura potrebbe esserti molto utile.
Abbiamo già parlato del lato oscuro, cioè della nostra ombra, tutto ciò che non vogliamo vedere di noi stessi, ma che è lì, sotto alla superficie, pronto ad emergere nei momenti meno opportuni.
Se non accettiamo chi siamo, e voglio dire chi siamo veramente, risulterà difficile accettare e amare gli altri e permettere loro di amarci.
Amare sé stessi è un percorso che inizia dal prendere atto di come siamo in questo preciso momento. Ovviamente possiamo cambiare e probabilmente accadrà, che ci piaccia o meno, ma per il momento siamo come siamo e lo dobbiamo accettare.
In ogni difetto si nasconde un tesoro, il suo opposto risulta essere uno dei nostri punti di forza. Lo sto imparando grazie al libro Illumina il tuo lato oscuro di Debbie Ford, che sto leggendo da un paio di settimane.
In questo libro i difetti si trasformano nelle nostre qualità principali, quelle che ci rendono chi siamo e ci portano sulla strada giusta. Per esempio, l’odio che posso sentire a volte verso le persone che amo mi serve per rititarmi in me stesso e prendermi cura di me e il suo esatto opposto è l’amore, senza il quale non potrei arrivare a provare l’odio. Si tratta di un sentimento che nasce in me per tracciare il limite fra me e l’altro.
Quando abbracciamo completamente chi siamo, invece di cercare di coprire i nostri difetti, siamo finalmente liberi di vivere la vita che vogliamo, di essere chi siamo, di mostrarci come siamo.
Ok, torniamo ora al nostro esercizio di scrittura: lo scopo è far emergere i nostri pregi e difetti, cercando di essere il più onesti possibile con noi stessi.
In cosa consiste? Prendi carta e penna (puoi anche scrivere al computer e poi stampare il foglio) e procurati dei pastelli di vari colori. Fra poco scoprirai perché.
Descrivi te stesso in terza persona: chi sei, come ti comporti, cosa ti rende felice, cosa ti fa arrabbiare, etc. Sta a te decidere che informazioni includere e come impostare il testo, ma dovrà uscire sia il positivo che il negativo. Non sottovalutare quest’esercizio, non è per niente facile.
A questo punto, scegli il colore che ti piace di più e quello che ti piace di meno fra i pastelli: questi colori ti serviranno per evidenziare i pregi e i difetti.
Prima di iniziare, hai già fatto il mio test della personalità per capire come ti vedi, come ti mostri agli altri e come sei veramente? Non perdertelo!
Ti do una settimana per fare quest’esercizio! Puoi scriverlo anche sotto forma di lettera indirizzata a chi vuoi, ma ricordati di parlare di te stesso in terza persona, come se ti vedessi da fuori.
Ci rivediamo qui sabato prossimo e ti svelerò come interpretare il risultato della tua descrizione e come utilizzare i colori per selezionare i pregi e i difetti!
Buon weekend!
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