Le asanas dello yoga racchiudono il segreto della vita: sempre sotto sforzo, ma col sorriso; lasciarsi andare, ma senza rammollirsi; i limiti sono solo nella mente, ciò che sembrava impossibile ieri è realtà oggi; adattarlo a te, non adattarti tu.
Lo yoga mi ha cambiato la vita: avevo paure folli che ho superato nell’esecuzione delle posture e ho iniziato ad applicare la stessa tecnica ad altri settori della mia vita: ho lasciato un lavoro che non era più per me, mi sono allontanata da chi non mi stimava, ho imparato ad andare in bicicletta (a 35 anni) dopo anni di desiderio di libertà ma anche di paura di cadere. E così tutto è cambiato.
E non solo, ecco alcuni dei benefici che mi ha dato fin dal primo giorno: una migliore circolazione (soffrivo di gambe pesanti e pressione bassa), eliminare i dolori alla schiena iniziati dopo un’ernia discale, lucidità e calma mentale, più resistenza e una forma fisica eccellente.
Se vuoi avvicinarti allo yoga o se hai appena iniziato e vuoi saperne di più, questi consigli potrebbero fare al caso tuo!
Salute fisica e mentale garantite nel tempo, perché lo yoga non è solo meditazione: la meditazione è in ogni singolo gesto e nella concentrazione richiesta dai movimenti a corpo libero, il più dei quali in equilibrio, facendo lavorare addominali, gambe, glutei e braccia. La meditazione effettiva, intesa come distensione dopo l’esercizio, è una minima parte della sessione con asanas, a volte intense, ma che non ti portano mai in sovraccarico.
Se non conosci ancora questa bellissima disciplina e vuoi iniziare con lo yoga, ci sono alcuni consigli che vorrei darti.
- Diffida dei video/corsi online, se non hai esperienza
Mi rendo conto che in questo momento di quarantena non ci sia altra opzione. In quel caso, cerca di seguire un corso nel quale tu possa comunicare con il professore o, ancora meglio, il professore possa vederti tramite webcam e non fare niente che tu non ti senta già in grado di fare.
Se hai mai provato a seguire un video di yoga da casa, ti sarai accorto che: alcune asanas (così chiamiamo le posizioni dello yoga) ti causano mal di schiena o altri dolori oppure, dopo averle eseguite, non ti senti rilassato, ma hai una sensazione di malessere.
Ti spiego perché: nello yoga si dice che devi adattare le asanas al tuo corpo e non adattarti a loro. Non tutti riusciamo a eseguire una postura nello stesso modo e dovremmo avere una versione alternativa che vada bene per noi, soprattutto se abbiamo problemi o limitazioni fisiche. Un bravo insegnante ti darà sempre una o più alternative a ogni asana, un video non può farlo. Inoltre, per ottenere calma e lucidità mentale, le asanas vanno eseguite in un certo ordine, altrimenti potresti sentirti ancora più nervoso. Ne parlo meglio di seguito.
Questo è un grande insegnamento dello yoga. Spesso vogliamo adattarci agli altri o a una situazione, un lavoro, etc. Ma ci chiediamo se ci fa davvero bene? Quando finalmente troviamo ciò che è per noi, sentiamo benessere. Non è mai noioso o “troppo poco”, ma non richiede nemmeno uno sforzo eccessivo. Cresciamo nel benessere insieme a un lavoro, una situazione, un’altra persona se sono adatti a noi.
Alcuni hanno problemi alla schiena (come me: ernia al disco e scoliosi lombare), altri alle ginocchia (ad esempio ipersensibilità), alla cervicale o soffrono di pressione alta. Insomma, ciascuno ha delle caratteristiche fisiche alle quali prestare attenzione e un insegnante di yoga serio ti darà sempre delle alternative alle posizioni che, per i motivi elencati, non puoi eseguire. Per questo, è importante dire all’insegnante quali sintomi, dolori o problemi abbiamo prima di iniziare una lezione di yoga.
Adattando le posizioni a sé e imparandole a poco a poco, chiunque lo voglia può praticare lo yoga.
Per questo, affidati a un bravo insegnante per iniziare, poi, quando avrai già esperienza, potrai fare anche da solo, magari continuando a seguire qualche corso ogni tanto. Il fatto è che, esercitandosi a casa, nessuno ci corregge e, arrivati a un certo punto, avremo bisogno di nuovi stimoli e di imparare cose nuove per andare avanti.
2. Esegui le asanas nell’ordine corretto
Se non eseguiamo le asanas in un certo ordine, potremmo avere mal di schiena o nervosismo anche se le posizioni sono state eseguite correttamente. Le asanas vanno esercitate in una determinata sequenza per ottenere l’effetto voluto e ci sono addirittura sequenze che favoriscono il sistema immunitario, altre che aiutano a sentirci più aperti verso gli altri, altre ancora a calmare la mente e superare la paura, etc.
3. No al fai da te
Le posizioni dello yoga possono causare dolore, se non sappiamo come eseguirle, e il rischio è di farsi molto male con alcune asanas in particolare. Mi raccomando, fai attenzione se non hai esperienza e affidati sempre a un esperto.
4. Conosci i tuoi limiti!
Anche se abbiamo detto che i limiti sono nella testa, prima di arrivare al livello in cui il corpo è talmente tonificato ed elastico da eseguire (quasi) ogni posizione, ne passerà di tempo. Per questo, non strafare! Se senti dolore, devi fermarti subito.
Dovresti sempre avvertire uno sforzo, ma uno sforzo giusto. Qualunque corso, in generale, dovrebbe aumentare progressivamente il carico senza causarti stanchezza eccessiva, permettendoti di stare al passo e di vedere che stai facendo progressi. In caso contrario, il corso potrebbe essere troppo avanzato per te.
Ricordati anche che nessun insegnante, per quanto bravo, è nel tuo corpo e sente quello che senti tu. Dovrai sempre dirgli tu come ti senti.
5. Le verticali
Altro punto importante: le posizioni in verticale non vanno eseguite se abbiamo le mestruazioni, soffriamo di ernia cervicale, glaucoma o pressione alta. Mai!
Queste sono cose che ho imparato a lezione di yoga iyengar, ma che nessuno mi aveva detto frequentando altri corsi e che un video o corso online non insegna.
Inutile dire che non andrebbero comunque eseguite da chi non è ancora capace. Inoltre, bisogna avere una buona base muscolare nelle braccia, negli addominali e nei quadricipiti per reggersi da soli sulla testa o sulle braccia, sono quindi sconsigliate a chi inizia.
Un altro consiglio per le verticali sulla testa, metti un materassino o due sotto la testa per evitare un’eccessiva pressione agli occhi. Quando le pratico senza, ho sempre un leggero fastidio dopo e non dovrebbe succedere. Puoi usare il tappetino apposito dello yoga + altri due mini tappetini di quelli che si trovano nelle palestre di yoga per appoggiare la testa (che deve comunque rimanere all’altezza dei gomiti).
6. Non un tappetino qualunque
Se hai mai praticato yoga, avrai notato che i tappetini per lo yoga sono diversi da quelli che usiamo comunemente per fare stretching o altri esercizi. Sono più spessi, più pesanti e, ovviamente, anche più costosi. Questo perché devono aderire perfettamente al pavimento, per la tua sicurezza.
Molte asanas richiedono di mantenere l’equilibrio su una sola gamba o sui gomiti. Con un materassino sportivo qualunque rischieresti di scivolare. Anche per le altre posture è meglio averne uno che aderisca bene.
Trovi tappetini di diverse marche e materiali, ce ne sono anche a buon prezzo. Se pratichi yoga in casa, scegline uno adeguato o, piuttosto, esercitati sul pavimento.
Nei corsi di yoga solitamente ti viene fornito, insieme a tutto il materiale necessario per eseguire correttamente gli esercizi (cuscini, elastici, corde, sedie, coperte, blocchi o mattoni).
7. Yoga ed emozioni
Un altro dei benefici dello yoga è il rilascio delle emozioni. Gli esercizi sono studiati per permetterci di liberare determinate emozioni: rabbia, tristezza, angoscia, etc. Porta alla calma mentale attraverso la distensione fisica.
Ci esercitiamo con il corpo, ma lo facciamo per la mente, perché lo sport è medicina. Mi capita spesso, durante una sequenza specifica di asanas, di rivivere emozioni che pensavo di aver “archiviato”. Il trucco è non giudicarle e lasciarle passare, perché in quel momento le liberiamo. Ormai è provato che le emozioni vengono immagazzinate nel corpo, basti pensare ai malesseri psicosomatici. Tenerle dentro non è sano e lo yoga aiuta anche in questo.
8. Trova il corso giusto per te
Quando mi sono avvicinata allo yoga, non ho avuto scelta: avevo forti dolori alla schiena e il nuoto da solo non bastava più. I muscoli si contraevano lo stesso e non potevo vivere di continui massaggi.
Ho provato vari corsi per molti anni prima di scoprire lo yoga iyengar. È stato l’unico a darmi benefici immediati. Lo yoga iyengar stimola la circolazione della linfa e del sangue e, adesso, anche in estate non soffro più di pressione bassa. Inoltre, posso stare seduta per ore senza sentire tensione alla schiena o alle gambe. Soprattutto le posture in verticale sono quelle che mi fanno stare meglio, perché rilassano mente e schiena, richiedono una totale concentrazione e permettono al sangue di arrivare dappertutto.
Ci ho messo anni per trovare il corso di yoga adatto a me e all’inizio mi annoiava tantissimo, tanto che dopo 6 mesi l’ho lasciato. E sono tornati i dolori. Ho ricominciato subito con lo iyengar e, dopo un anno, ha iniziato a piacermi davvero tanto. Ora non potrei più farne a meno, è favoloso e mi fa sentire incredibilmente bene.
Ci sono tantissimi tipi di yoga, che usano più o meno le stesse posizioni, ma lo fanno in maniera e sequenza diversa. C’è anche uno yoga che viene eseguito ad alte temperature per sudare molto, ce ne sono altri che coinvolgono solo la respirazione, altri che sono più meditativi, c’è lo yoga acrobatico e così via.
Io ho scelto lo iyengar perché le asanas vengono insegnate a poco a poco ed eseguite con lentezza, in modo da avere la massima distensione possibile di corpo e mente. Nei primi anni, ci si prepara a livello muscolare e mentale ad eseguire posizioni più complesse e, quando ci si trova ad eseguirle, ecco che il corpo è già pronto ed è facile mantenere la postura.
Con due sessioni da 60-90 minuti a settimana, si può mantenere un’ottima forma fisica.
Il segreto per essere davvero in forma, infatti, è fare uno sport che ci piaccia, così ci divertiamo e otteniamo risultati senza accorgercene.
Il mio consiglio è di provare tanti corsi e, anche quando trovi quello giusto, frequentare altre lezioni ogni tanto, perché si imparano sempre cose nuove.
9. Ci vuole pazienza
I progressi nello yoga si vedono lentamente, perché le posizioni vanno imparate a poco a poco. In questo senso, lo iyengar è uno dei migliori che ci siano, perché ogni asana viene preparata per almeno un anno prima di eseguirla nella sua forma più completa e, quando si arriva a quel punto, il corpo e i muscoli sono già pronti a sostenere la posizione.
Se hai appena iniziato e ti sembra di annoiarti, non demordere, è normale! Devi insistere e praticare per almeno un anno prima di iniziare a godertela davvero, ma la ricompensa dopo è meravigliosa.
Conclusione
Scegli un corso di yoga che ti piaccia e che vada bene per te, ce ne sono tantissimi! Se pratichi in casa, assicurati di avere già esperienza e fallo in totale sicurezza (vedi i consigli di cui sopra) nei limiti delle tue capacità e possibilità. Non tutte le posizioni possono essere eseguite da chiunque e, se non ce la fai, adattale a te. Questi sono i miei consigli dopo 3 anni di esercizio regolare.
Ti interessa avere qualche sequenza di asanas da eseguire per la calma mentale, il sistema immunitario o altro? Fammelo sapere. Ho molti video dei miei insegnanti, tutti insegnanti di yoga certificati, che sarò felice di condividere con te.
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Si mi piacerebbe vedere i video e capire qualcosa in più su questa pratica
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Te li mando per e-mail 🙂
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complimenti per il tuo blog. Questi sono gli esercizi per iniziare?
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Grazie mille 🙂 No, non ho inserito esercizi nell’articolo, perché ci sono tantissimi tipi di yoga e tanti esercizi diversi. Questo è un esempio di video che puoi seguire, è alla portata di tutti e credo dia una buona introduzione allo yoga https://www.youtube.com/watch?v=sAPE-6ZTdXg sono esercizi benessere da fare tranquillamento ogni giorno a casa. Ricordati di tenere sempre il sacro verso l’ombelico per proteggere la colonna, è una postura di sicurezza 🙂 La Scimmia Yoga ha molti video, anche più dinamici, per esempio questo https://www.youtube.com/watch?v=i-8xgSOoLxY spero ti siano utili!
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grazie
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Ah, dimenticavo, attenzione alle torsioni se hai problemi alla schiena tipo ernie o dolori lombari, vanno fatte sempre in sicurezza, l’ideale su una sedia e girando solo il tronco, ma tenendo il bacino e i glutei ben saldi sulla sedia, senza muoverli di un millimetro. Le torsioni sono detox per il sistema immunitario e per il corpo, ma vanno eseguite con cautela 🙂 ciao e buona pratica!
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grazie per la precisione……ti seguiro’…..fortunatamente ernie non ne ho
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ottimo allora! grazie di cuore!
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grazie a te. essere precisi significa lavorare bene! ah dimenticavo …ho un canale youtube…..se ti iscrivi…mi fa piacere https://www.youtube.com/channel/UCxwcGsv9FYc8GJRk5G8jt8A
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fatto 🙂 lo seguirò con piacere. Non ci crederai, ma mesi fa ho pensato che sarebbe bello rispolverare la mia matematica e questa non può essere una coincidenza 🙂
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serendipity…wow
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hai un canale youtube?
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Per il momento no, ma è nella mia to-do list 🙂
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