Oggi ti racconto la storia di un’illustratrice spagnola che realizza dei veri e propri capolavori con i suoi acquerelli e che ha iniziato da zero con un blog nel quale condivideva le sue creazioni.
Il blog è cresciuto poco a poco e lei è passata da essere disoccupata a diventare un’artista conosciuta su scala nazionale!
Oggi vive della sua arte e lavora tantissimo, sia per privati che per case editrici e per vari brand. Quando ha detto “sì” alla mia intervista, non stavo più nella pelle!
Sto parlando di Almu Ruiz e sono certa che la sua storia ti piacerà, perché è un perfetto esempio di come il successo arriva quando meno te l’aspetti e come ricompensa del duro lavoro. Leggiamola insieme!
Almu Ruiz disegna e dipinge da quando era bambina, ma non avrebbe mai immaginato, un giorno, di avere un atelier tutto suo. In realtà, dopo gli studi di Belle Arti, si dedicava al restauro di beni culturali nella sua regione d’origine, l’Andalusia, ed era innamorata del suo lavoro.
Si sentiva completa e realizzata e non aveva mai sognato di fare nient’altro che dedicarsi all’arte.
Finché, un giorno, perse il lavoro a causa della crisi e si ritrovò senza la più pallida idea di cosa fare. Fu un periodo molto duro, come rivela sul suo blog, perché con la sua professione se n’era andata anche l’allegria. Ora si sentiva piccola, indifesa e non riusciva più ad immaginarsi un futuro roseo.
Ma, come spesso accade, sono i momenti più bui a rivelarsi i più decisivi e un giorno, per caso, o forse per occupare il tempo, Almu decise di creare un blog nel quale condividere i suoi disegni. Non aveva idea che quello che era nato come un gioco si sarebbe trasformato ben presto nel suo nuovo lavoro, che l’avrebbe portata ad affermarsi come artista.
Il suggerimento di creare il blog le arrivò da un amico, ma Almu non sapeva cosa fosse un blog: non ne aveva mai letto uno e non conosceva nessuno che potesse aiutarla. Decise di provare e imparò poco a poco, cambiando titolo varie volte fino ad arrivare ad almuruiz.com.
Eccola, qui sotto, nel suo studio di pittura, dal quale lavora ogni giorno per creare ritratti e illustrazioni su commissione.
Almu ammette di aver sperimentato e sbagliato tantissimo all’epoca ed è proprio grazie agli errori commessi che è arrivata dov’è oggi. Quante volte abbiamo paura di sbagliare e magari non rischiamo?
Eppure, sono proprio i rischi che corriamo a portarci sulla strada giusta. Almu ne è la prova.
Quando le ho chiesto se ha sempre saputo che sarebbe diventata un’artista, ha risposto così:
“In realtà no. Da bambina mi veniva naturale disegnare e creare, per me era un divertimento. Non sapevo che potesse diventare un lavoro. Fu solo durante l’adolescenza che iniziai a pensare di studiare arte per perfezionare tutto quello che avevo imparato finora.”
Ha iniziato a disegnare ancora prima che a camminare. Suo nonno materno era pittore e lei trascorreva moltissime ore nel suo studio, circondata da quadri, colori e materiale di disegno. Non fu una sorpresa per nessuno, quindi, che volesse studiare Belle Arti.
Racconta che, quando creò il blog, si sentiva completamente alla deriva e non si immaginava nemmeno lontanamente cosa sarebbe successo da lì a pochi anni.
Ero curiosa di sapere come guarda Almu al passato, a quei momenti nei quali si sentiva persa e non sapeva cosa ne sarebbe stato di lei.
“Adesso so che tutto succede per un motivo, anche se all’inizio non riusciamo a capire. È importante adattarsi velocemente ai cambiamenti e crescere. Quando ci sentiamo persi e non sappiamo che strada prendere, dobbiamo fermarci, darci il tempo di cui abbiamo bisogno per riflettere e, se necessario, chiedere aiuto.”
Oggi, il lavoro di Almu non è per niente monotono: riceve incarichi su incarichi e ogni giorno si occupa di uno o più progetti diversi, soprattutto ritratti e illustrazioni ad acquerello.
Preferisce disegnare al pomeriggio e alla sera e dedicare la mattinata alle e-mail, a scrivere testi e a sbrigare diverse faccende.
Ci sono delle sfide nel suo lavoro? Ovviamente sì! Per esempio, come molti artisti, ha più idee di quelle che riesce a realizzare e fa molta fatica a restare concentrata sullo stesso progetto, perché vorrebbe dedicarsi a più cose allo stesso tempo.
A volte vorrebbe sperimentare, ma il lavoro chiama e manca il tempo per dedicarsi al nuovo.
C’è qualche artista al quale si ispira? Trae ispirazione da molti altri artisti, ma una delle sue preferite è Agnes Cecile.
Gli incarichi per i ritratti su commissione sono arrivati poco a poco, racconta. All’inizio pubblicava qualunque cosa facesse, dai ritratti alle fotografie dei suoi restauri. Hanno iniziato ad arrivare anche proposte per tenere corsi di pittura ad acquerello e non tardò molto a farsi conoscere in questo modo.
Il blog diventò presto un vero e proprio sito web con un logo proprio e un negozio online. Questa volta, Almu aveva le idee chiare: scommettere su se stessa e sulle sue illustrazioni. Formazione continua, sperimentazione e perfezionamento di tutto ciò che componeva la sua marca divennero i suoi nuovi obiettivi.
Quando le ho chiesto qual è per lei la chiave del successo, non ha avuto alcun dubbio:
“La perseveranza, la capacità di adattarsi ai cambiamenti, l’empatia e la voglia di continuare ad imparare e mettersi in gioco.”
Almu il successo se l’è proprio guadagnato ed è diventata anche molto saggia.
Oggi si sente felice e soddisfatta della sua vita e del suo lavoro.
Per quanto riguarda il futuro, si aspetta ancora tantissimi cambiamenti, perché cinque anni fa non si immaginava dove sarebbe stata oggi, quindi non esclude che i prossimi saranno pieni di altrettante sorprese.
Una cosa è certa, vuole passarli tutti disegnando. Perché ormai sa che, per avere qualcosa dalla vita, dobbiamo buttarci e fare quel passo che avevamo così tanta paura di fare. E lei non ha più intenzione di fermarsi.
Ringrazio tantissimo Almu Ruiz per avermi concesso questa intervista e per il tempo che ha dedicato alle mie domande. Tutte le illustrazioni presenti in questo post sono state realizzati da lei.
Puoi seguirla su Instagram, Facebook o sulla sua pagina web. Ti ricordo che Almu tiene anche corsi di illustrazione con acquerello e di pittura, sia di persona, nella bellissima Andalusia, che online.
Spero che questa intervista ti sia piaciuta, è la prima che pubblico su questo blog e ne ho in programma molte altre, quindi… continua a seguirmi!
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