Ogni stagione ha un suo perché: l’estate è fatta per riposare, stare all’aria aperta, ricaricare le pile sotto al sole o in qualunque posto si scelga di andare in vacanza, dimenticarsi delle mura domestiche e passare tempo in giardino o al parco… insomma, tutto fuorché lavorare.
Quando arrivano le belle giornate, chiuderci in casa a scrivere o lavorare ci fa storcere un po’ il naso e persino dedicarci a una storia che ci appassiona può diventare una vera sofferenza. Per non parlare del fatto che abbiamo bisogno di staccare la spina.
Cosa fare, allora, per scrivere anche nei mesi estivi, ma goderci comunque la bella stagione (e il meritato riposo)?
C’è una stagione per tutto: i mesi autunnali e quelli invernali sono i migliori per dedicarsi al lavoro e ai nuovi progetti, per questo esiste il cosiddetto “rientro alla routine” fra settembre e ottobre, che coincide con una bella dose di entusiasmo e voglia di fare dopo settimane o mesi di meritato riposo; è proprio quando fuori fa freddo che possiamo approfittarne per leggere libri sorseggiando la nostra bevanda calda preferita, guardare serie e film che contribuiranno a darci l’ispirazione per scrivere nuovi racconti e storie, dedicarci al fai da te in casa e, ovviamente, alla scrittura, lavorando senza sosta sui nostri progetti.
In primavera iniziamo ad avere voglia di uscire di più, anche se io noto che la primavera mi ispira, a volte, più dei mesi invernali, perché fare lunghe passeggiate in mezzo alla natura e passare tempo all’aperto stimola la creatività. A questo punto iniziamo ad avere voglia di intraprendere nuove attività all’aperto, a progettare le vacanze estive e a desiderarle con tutto il cuore.
Più caldo fa, più diminuisce la voglia di lavorare: in estate passeremmo tutta la giornata fuori, magari su una bella spiaggia o camminando in montagna.
Ci sono, però, tanti modi per sfruttare al massimo l’estate e la possibilità che ci offre di utilizzare la scrittura in maniera diversa dal solito.
- Permettiti di diminuire il ritmo e non insistere se senti che non ti va di scrivere: sono una grande sostenitrice dello scrivere ogni giorno, ma l’estate è un’eccezione, abbiamo bisogno di staccare e ricaricare le pile. Il riposo ha la stessa importanza (o più) del lavoro. Mi ricordo un’estate in cui insistevo per trovare l’ispirazione per un romanzo, avevo la trama ma non mi convinceva e scrivevo senza particolare passione; ho mollato tutto e sono andata al mare un paio di settimane, non facendo altro che dormire e leggere sdraiata in spiaggia tutto il giorno: è stato miracoloso. Il giorno del rientro ho avuto nuove idee e un’improvvisa ispirazione e scritto quattro capitoli in una settimana dei quali vado ancora fiera oggi.
- Prova le “vacanze scrittura”: molti scrittori si ritirano in un posto tranquillo e/o isolato per dedicarsi a un romanzo, unendo l’utile (il lavoro) al dilettevole (le vacanze). Potresti scegliere una bellissima isola tranquilla, come Minorca (foto qui sotto), una casa sul lago o una baita in montagna, e dedicare 2-4 ore al giorno alla scrittura e il resto del tempo alle vacanze. Cambiare aria potrebbe aiutarti a ritrovare l’ispirazione e ti consiglio, una volta chiuso il pc e terminato il lavoro, di non pensare più al tuo romanzo, ma di goderti la giornata attimo dopo attimo: le idee arriveranno da sole quando meno te l’aspetti. Un’altra opzione è quella di passare da due settimane a un mese, se ne hai la possibilità, in un’altra città, che potrai esplorare poco a poco, visitando musei, scoprendo vicoli e opere d’arte, frequentando locali e conoscendo gente del posto. Sarà un toccasana per la tua musa.
- Porta con te un quaderno ovunque tu vada: quand’ero bambina e poi adolescente, scrivevo quasi sempre a mano e battevo al computer solo i romanzi più lunghi, era facile scrivere anche in estate perché, a parte il fatto che ero sempre ispirata e vivevo più nel mio mondo interiore che nella realtà, con un quaderno potevo andare ovunque e infilarlo comodamente in borsa. Ed è proprio quello che ti consiglio di fare per vivere un’estate diversa dal solito e scoprire qualcosa di nuovo su di te e sui luoghi che visiterai: porta con te un quaderno e scrivi dalla spiaggia, da un bar del centro o un ristorante, da una piazza mentre prendi il sole. Ovviamente, è valido anche il giardino di casa, magari sul dondolo.
- Trova un gruppo di scrittura: molti gruppi di scrittura si riuniscono in luoghi pubblici, ciascuno lavora a un progetto diverso e scambiano poi idee bevendo qualcosa. In questo modo, avrai la sensazione di socializzare e fare qualcosa di nuovo, il che è sempre fonte d’ispirazione, e allo stesso tempo potrai continuare a dedicarti al tuo progetto e ad allenarti a scrivere. Attenzione a trovare un gruppo positivo, hai bisogno di supporto, non di critiche costanti. E se non hai nessun progetto in corso, il punto 5 è quello che fa per te.
- Racconta la tua estate: non abbiamo sempre un romanzo o un progetto fra le mani, ma questo non vuol dire che dovremmo smettere di scrivere, perché più ci alleniamo, meglio scriveremo e più scioltezza avremo al momento di scrivere un nuovo romanzo. Raccontare la propria estate sotto forma di diario o di romanzo umoristico, tragico, romantico, fantasy, quel che preferisci può essere molto divertente e stimolante. Come? Non hai niente da perdere, lo leggerai solo tu, sbizzarrisciti e lascia spazio alla fantasia, tutto è possibile: innamorarsi di un vampiro, fare le vacanze sulla luna, tornare indietro nel tempo, fare il giro del mondo in 80 giorni, è la tua storia. L’importante è che tu scriva qualcosa che ti diverte, senza pensare al risultato.
Ovviamente, c’è sempre la solita vecchia opzione di portare con te il portatile ovunque andrai, metterti a scrivere dalla spiaggia o la sera in hotel dopo una lunga giornata di mare; o magari trovare qualche bar carino in centro e passare qualche ora lì sorseggiando un succo di frutta o una granita.
Qualunque opzione tu scelga, ricordati che scrivere dev’essere un piacere e, almeno in estate, metti da parte gli obiettivi e concentrati sulla felicità: le storie migliori sono quelle che vengono dal cuore.
Un abbraccio e buon weekend!
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