Ci sono giornate che si fanno davvero pesanti e ti viene voglia di mollare tutto. Inizi col chiederti come è possibile che tu non riesca ad avere neanche un attimo di pace e la tua mente è un vortice di pensieri senza fine.
Non so te, ma mi sono proprio stufata di sentirmi così e ho trovato un metodo, forse banale ma efficace, per concedermi un po’ di relax mentale e pace interiore ogni giorno, anche quando il dolore sembra volersi scavare un varco sempre più profondo.
Un’ora al giorno è il mio nuovo progetto di vita: ogni giorno mi concederò un’ora di vacanza da pensieri e preoccupazioni.
Solo un’ora. Sembra pochissimo eppure fa la differenza in una giornata e in una vita.
Per un’ora soltanto smetto di essere io, mi dimentico delle preoccupazioni, dei problemi, del dolore che mi affligge, di quello che devo ancora fare quel giorno o che mi sono dimenticata di fare, del lavoro, di quello che vorrei ma non ho, mi dimentico di tutto e faccio finta di essere una persona felice, soddisfatta, realizzata, che ha tutto quello che si potrebbe sognare.
Come? Dando appuntamento ai pensieri a più tardi. Fissando un orario per pensare e preoccuparsi, i pensieri si allontanano automaticamente. Se so che alle 21.00 posso iniziare a pensare di nuovo a tutto ciò che devo fare, non ha senso che mi preoccupi ora.
La nostra mente ha bisogno di restare in bianco ogni tanto, di sentire l’assenza di stress e di pesi, di avvertire un senso di libertà che, a causa delle vite frenetiche che viviamo, non sempre è possibile sentire. Se anche solo per un’ora al giorno riuscissimo a rievocare la sensazione che ci dà l’essere in vacanza, lontano dagli obblighi e da una routine che si è fatta troppo pesante, questo basterebbe a garantirci un’ora di felicità e benessere al giorno, che avrebbe ripercussioni incredibilmente positive su tutti gli ambiti della nostra vita.
Si può iniziare decidendo di non pensare fino alle ore X, godersi qualunque cosa si stia facendo in quel momento, anche solo dormire (sarebbe meglio fare qualcosa da svegli), e concentrarsi eventualmente su rumori, odori, sensazioni fisiche e qualunque cosa sentiamo in quel momento. È liberatorio.
Difficile? In realtà no. È come recitare una parte, basta immaginare di trovarsi davanti a un pubblico e dover rappresentare questo ruolo.
Ci riesco? Metterlo in pratica è stato più facile di quel che pensavo. Avevo così tanto bisogno di staccare e sentirmi serena, che la mia mente e il mio corpo mi hanno ringraziato regalandomi con piacere un’oretta dedicata solo a me stessa.
Scelgo sempre io a che ora, anche se cerco di far sì che sia sempre lo stesso orario. Perché mai? Vi chiederete. Perché la nostra mente si abitua in fretta e se le insegnamo che tutti i giorni dalle 20.00 alle 21.00 deve smettere di pensare, fare finta di essere felice e concentrarsi solo sul momento presente, con il tempo si abituerà a farlo senza bisogno di ricordarselo. Diventerà un comportamento automatico (sono sufficienti 21 giorni per creare una nuova abitudine e circa 3 mesi per mantenerla).
Alla scadenza dell’ora si può tornare alla solita routine o scoprire che ci ha fatto talmente bene che ne vogliamo ancora.
Il fatto è che i problemi non si risolvono pensandoci e, quando non hanno soluzione, è inutile pensarci.
Prendersi un’ora al giorno per sé stessi non significa essere egoisti né volere meno bene alle persone che ci hanno lasciato e alle quali vorremmo pensare costantemente, ma lo dobbiamo a noi stessi e al nostro corpo, per ringraziare lui e la nostra mente per tutto quello che fanno sempre per noi.
Se stai attraversando un lutto, sappi che mi dispiace tantissimo per il tuo dolore e che vorrei poterlo alleviare in qualche modo, ma lo puoi fare solo tu, concedendoti uno spazio tutto tuo nel quale dimentichi di pensare al dolore. Lo puoi sentire come qualcosa di leggero sul petto, immaginare che si trasformi in un fiore o in un uccellino e stia accanto a te tutto il tempo, così non ti sentirai in colpa per averlo abbandonato. E allo scadere della pausa, potrai tornare a prenderlo sulle spalle sentendone tutto il peso.
Vorrei precisare che non è necessario non fare niente per lasciare la mente in bianco. Puoi decidere di concederti una pausa mentale qualunque cosa tu stia facendo, inclusi i mestieri o al lavoro. Si tratta solo di allontanare ogni pensiero negativo ed evocare qualcosa che ti regala serenità al solo pensiero, mantenendoti poi aggrappato a quella sensazione di benessere per tutto il tempo.
Ti consiglio anche di leggere gli articoli linkati alle foto, li troverai molto utili.
Spero che questo post ti sia stato utile e ti aiuti a combattere lo stress quotidiano!
Ti auguro un weekend molto sereno!
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